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31
Oct

Vintagerotika by Annexia

Volevo intitolare queste poche righe “Tremate, tremate, le belle eroine son tornate” ma poi chi avrebbe capito di cosa volevo parlare?

Annexia è un’associazione culturale nata nel 2004 con lo scopo di ristampare alcuni capolavori del fumetto popolare italiano (in particolare le opere di Rebuffi) che dal 2018 si dedica alla meritoria iniziativa di dare alle stampe storie completamente inedite delle eroine del cosiddetto fumetto erotico italiano, sia quelle di fine anni ‘60 inizio ’70 (giusto per citare un paio di nomi Jacula e Zora) che quelle degli anni ’80 (Dottoressa, Reporter, Hostess e così via).

Piccoli albi disegnati da una schiera di bravissimi artisti e ricchi di elementi storico/redazionali, per la gioia di chi, oltre che gradire il fumetto, è interessato a entrare in contatto con un fenomeno culturale troppo spesso liquidato, ottusamente e ingiustamente, come marginale e volgare, se non proprio spazzatura.

Perché parlarne solo oggi su queste pagine? Fondamentalmente per due motivi.

Il primo è il fatto che sono tornato a interessarmi del fumetto erotico ritrovando un pesante scatolone zeppo  di albi che, ingiustamente, avevo dimenticato e, da quando ho cominciato a rileggerli, mi sono talmente appassionato da chiedermi perché nessuno avesse pensato di dare a queste opere una seconda vita editoriale.

Il che mi ha fatto ricordare un piccolo stand in una lontana Lucca Comics, mi pare 2019, e una conferenza al Palazzo del Giglio, penso sempre dello stesso anno, dedicata al tema. Per il resto è bastato un motore di ricerca.

Il secondo è che Annexia è in procinto di pubblicare un nuovo set di albi, il quarto, in prevendita fino al 15 novembre sul loro sito oltre a un ulteriore set, sempre con prevendita fino al 15 novembre, dedicato esclusivamente a Zora, per i lettori che non hanno altra vampira al di fuori di lei.

Non posso infine non segnalare che l’associazione ha creato un nuovo personaggio sullo stesso filone, Suspiria, nome che mi ricorda il mio secondo film preferito del Maestro Argento e che sicuramente è degno di essere scoperto e amato come le originali eroine di Barbieri e Cavedon.

Mordi mordi, succhia succhia…

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