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Pinocchio DVD e Blu-ray: resoconto conferenza stampa

Ieri (25 marzo, ndr), a Milano, è stata presentata la nuova versione restaurata del film Pinocchio in DVD e nella nuova confezione speciale ‘Raddoppia la Magia’, contenente Blu-ray Disc e DVD, disponibili, per un periodo limitato, a partire dal 1° Aprile.


Numerosi ospiti d’eccezione hanno illustrato aspetti e curiosità di una delle storie più amate e raccontate al mondo: Steve Faulser, Vice President e Managing Director di Walt Disney Studios Home Entertainment, ha illustrato la nuova strategia Disney legata al lancio della confezione speciale ‘Raddoppia la Magia’ che contiene il film in entrambi i formati per incentivare lo spettatore al passaggio dallo standard DVD all’alta definizione  Blu-ray Disc.

 

“...Disney, pioniere del Blu-ray, lancia ‘Raddoppia la Magia’, un combinato di Dvd e Blu-Ray in una sola confezione speciale. Il Blu-ray offre infatti la possibilità di gustarsi un film con una qualità ottima, comodamente seduti nel proprio salotto. Il DVD, invece, permette di godersi il film su più supporti, in una qualità buona. Noi vogliamo convincere il consumatore a puntare sul Blu-ray, che è la tecnologia del futuro.
Mentre un anno fa i costi dei lettori Blu-ray erano molto alti e non suscitavano l'interesse delle nuove generazioni, oggi grazie alla diminuzione dei prezzi, le vendite stanno aumentando. Al momento il Regno Unito è il maggior mercato per il Blu-ray, con il 40% delle vendite in Europa. Nel 2009 Screen Digest prevede che le vendite di Blu-ray disc arriveranno a 17 milioni nel Regno Unito, mentre il DVD rimarrà il formato più diffuso con 241 milioni di unità. Nel Regno Unito, dopo due settimane di sellout, Pinocchio sta andando molto bene: il Blu-ray rappresenta il 9.5%del cumulativo venduto, in Francia l'8 in Spagna il 5.
In Italia 7 milioni di nuclei familiari possiedono un HDTV per apprezzare  la qualità superiore del Blu-ray Disc. Nel 2009 Screen Digest prevede che le vendite aumenteranno fino a 4 milioni mentre il DVD rimarrà invariato. Il DVD è infatti sempre una buona alternativa finchè il Blu-ray non lo soppianterà del tutto in pochi anni. Il Futuro sta arrivando e il Blu-ray è il supporto del futuro, anche per l'animazione classica”

Laura Nuvoli, Executive Marketing Director di Walt Disney Studios Home Entertainment, ha parlato della storia di Pinocchio quale fonte di ispirazione sempre nuova e ha spiegato al pubblico la ‘Disney View’, l’ultima innovazione di casa Disney disponibile solo per la versione Blu-ray Disc,  che offre allo spettatore la possibilità di vedere il film nel formato 16:9 per mezzo dell’aggiunta di bande laterali animate ex-novo che, rappresentando un favoloso complemento artistico, vanno ad arricchire le scene filmiche e assumono diverse tonalità in relazione alle immagini. La nuova animazione è stata creata da Toby Bluth, disegnatore e animatore veterano dei Disney Studios. L’Italia ha celebrato i 70 anni di Pinocchio con una serie di iniziative ad alto profilo culturale, a partire dal junket mondiale organizzato a Firenze durante il quale la marionetta originale di Pinocchio, usata da Walt Disney per il suo film, è giunta per la prima volta nel nostro paese. Dal 1° al 4 aprile, inoltre, avrà luogo a Milano presso l’Atelier Gluck Arte una mostra - evento dedicata a Pinocchio e alle mille interpretazioni che in più di 100 anni hanno letto e riletto il suo mito.

“Pinocchio rappresenta la fiaba italiana per eccellenza, fa parte della nostra cultura, ma ha allo stesso tempo ha un sapore universale. Si può considerare un evergreen, pensate che è il secondo libro, dopo la Bibbia, più tradotto al mondo ed ha una chiave di lettura sempre sempre valida.
La fiaba è stata la magnifica ossessione di Walt. La cultura italiana e Collodi hanno influenzato la visione di Walt che era così attento al mondo dei bambini, al linguaggio ideale per parlare alle famiglie.
La prima uscita risale al 1940, celebriamo quindi i settant'anni di questo importante capolavoro della filmografia Disney. E’ una rilettura di Walt Disney rispetto alla fiaba originale, che ha avuto grande successo quando è il film uscito negli Stati Uniti, vincendo due Oscar, sia per la colonna sonora, sia per la singola canzone che possiamo riassaporare nell'interpretazione tutta italiana di Eugenio Bennato.
Vogliamo proporre un nuovo prodotto che si indirizzi alle famiglie, ai collezionisti, agli adulti. Si tratta di una grande celebrazione: con “Raddoppia la Magia” offriamo il prodotto in due formati:la verisone in DVD e quella in Blu-ray, ricchissima di contenuti speciali esclusivi rispetto al DVD.
Siamo inoltre riusciti a strappare dagli Archivi Disney la marionetta originale che Walt ha fatto realizzare per il film degli anni 40, e che oggi fa parte di una mostra che si tiene a Helsinki sull’influenza della cultura europea, in questo caso italiana, sulla filmografia americana. Nella sua rilettura della fiaba di Pinocchio Walt Disney non si è accontentato di dare la sua interpretazione, ma ha voluto realizzare proprio un vero burattino per studiare e riprodurre i reali movimenti di un burattino. Ai tempi di Walt questa è stata  un’importante innovazionee per questo abbiamo riportato in Italia la marionetta originale, in una mostra organizzata durante l’evento europeo che c'è stato a Firenze.
Inoltre i giornalisti hanno potuto visitare la casa di Carlo Lorenzini, in arte Collodi, rendendo omaggio a questi settant'anni del Pinocchio di Walt Disney. In occasione del lancio del nuovo Pinocchio è stato realizzato anche uno studio a cura della psicologa Maria Rosaria Mancinelli, sul tema della bugia.”

A seguire, gli ospiti presenti all’evento, hanno presentato differenti interpretazioni della fiaba scritta da Carlo Lorenzini

Maria Rosaria Mancinelli, psicologa infantile, ha sviluppato il tema ‘Le bugie hanno le gambe corte .. o il naso lungo?”. Un passaggio attraverso uno dei temi cardine della storia di Pinocchio: ‘la bugia’, indagandone le diverse forme in rapporto all’età, alle motivazioni che sono alla loro base, alle persone a cui sono rivolte e, infine, scherzosamente alla fisiognomica della bugia.

“Ci sono due tipi di bugie, quelle che hanno il naso lungo e quelle che hanno le gambe corte, così dice la Fata Turchina. Ovviamente quelle di Pinocchio sono bugie dal naso lungo.
Siamo partiti da questa affermazione per cercare di capire se si trattavo solo di un gioco di parole o se c'era un fondo di verità. Abbiamo affrontato il problema da due punti di vista, quello della psicologia dello sviluppo, ma soprattutto quello dei bambini: tutti dicono le bugie, ma c’ è una differenza in base dall'età.
La bugia compare verso i 2 anni, i bambini dicono le bugie, però sono ingenue, affidate alla fantasia, sono una conseguenza del gioco, delle prime fiabe.I bambini piccoli hanno difficoltà a dividere la fantasia dalla realtà,li sentiamo raccontare cose irreali che posso essere considerate come un gioco della fantasia.
La bugia nel vero senso della parola compare verso i 4 o 5 anni. La prima bugia dei bambini è il “no”. E’ la negazione di un atto compiuto in modo inconsapevole: ci sono cose che i bambini fanno perché ne hanno voglia, poi si rendono conto che è un’azione sbagliata, e, quando sono scoperti, la prima forma di difesa è negare la realtà, per evitare un rimprovero, un dispiacere ai genitori, per non deluderli. Accanto a queste ci sono bugie dette per vantarsi: i bambini raccontano cose poco credibili per valorizzare la famiglia e loro stessi.Anche questo fa parte del confronto dei bambini con i coetanei, soprattutto nella scuola.
Un altro tipo di bugia è quella detta per scherzo: quando i bambini si rendono conto che possono giocare con le parole iniziano a inventare. C’è intenzionalità, ma hanno un fondo di ingenuità: si tratta di bugie dal naso lungo,sono palesemente in contrasto con la realtà e facilmente riconoscibili.
Qualcosa cambia verso gli 8 anni, quando si verifica un cambiamento del pensiero del bambino a livello cognitivo. Le bugie prevedono una certa capacità, il bambino impara a perfezionare le proprie bugie a scuola dove si elabora una bugia molto simile a quella degli adulti, intenzionale, per ottenere un vantaggio e quindi difficilmente riconoscibile, anche perchè i bambini capicono come dissimulare la realtà.
Omettere la verità è una bugia, ma è più facile e in particolar modo riguarda gli adolescenti. Sono ben confezionate e coerenti, ed è quindi ancora più problematico capirle. Queste sono le bugie dalle gambe corte, quelle più pericolose.”

Giorgio Moretti, industriale fiorentino proprietario di “Villa Bel Riposo” la storica dimora dove Carlo Lorenzini, in arte Collodi, scrisse Pinocchio. Grande appassionato del burattino più famoso al mondo, Moretti ha presentato l‘iniziativa editoriale per promuovere Pinocchio nel mondo.

“L'incontro con la casa di Carlo Lorenzini a Castello, vicino Firenze, è stato del tutto casuale, l’ho comprata senza sapere che fosse la casa dove in realtà aveva abitato stabilmente il fratello Paolo Lorenzini. Tutto il popolo di Castello, a Firenze, è molto legato  alla tradizione di Carlo Lorenzini che  viveva in questa casa. Lorenzini è nato ,vissuto e sepolto a Firenze e molto probabilmente ha scritto una parte di Pinocchio nella casa del fratello,prendendo ispirazione dai  luoghi e dalle persone che frequentava. Ad esempio la fata Turchina sembra ricordare una bambina di nome Giovanna Ragionieri che abitava vicino alla casa del Lorenzini. Il nostro scopo è far conoscere Collodi e le origini del libro legate a Firenze e alla Toscana. Per questo volgiamo lanciare un concorso d'arte ogni anno dedicato all'illustrazione di Pinocchio, in collaborazione con Disney e il grande pittore Silvano Picchi.
Vogliamo produrre un libro, scritto in fiorentino e in una lingua diversa ogni anno per poi esportarlo nelle scuole di tutto il mondo.  Il libro, arricchito da affascinanti e simboliche illustrazioni originali, vedrà la collaborazione di artisti diversi, che si cimenteranno a rappresentare un Pinocchio 'sempre nuovo e sempre lo stesso', ognuno attraverso la propria personale arte e dal proprio punto di vista.”

Bruno Bozzetto, famoso cartoonist italiano, ha presentato il "suo" Pinocchio, disegnato in omaggio ai 70 anni del Pinocchio di Disney e commentato il Blu-ray

“Per me il Pinocchio era quello di Disney, devo dire che è un capolavoro.
Da persona addetta al mestiere, io trovo che la caratterizzazione dei personaggi nella pellicola è sublime. Questo era già pienamente riuscito nel ’40. Il film, da questo punto di vista, è un capolavoro. Pensate alle scene dell'acqua, disegnate a mano: le onde, gli spruzzi erano qualcosa di sorprendente per l'epoca. Ancora oggi è bello rivederlo, sono felicissimo che sia stato trasportato in Blu-Ray.
Se avete notato il Pinocchio di Walt è tirolese. E Geppetto non è un falegname, ma un orologiaio. Uno degli otto autori di Disney mi  ha detto di aver realizzato i fondali ispirandosi a quello che gli ricordava la sua infanzia, ed essendo lui originario dell'Austria, aveva rappresentato così il suo Pinocchio.
Walt Disney ha ammorbidito il suo Pinocchio rispetto alla storia originale, anche per questo mi piace e mi piace poterlo vedere in Blu-ray. Credo che i capolavori del passato debbano essere doverosamente conservati e riproposti nella migliore forma qualitativa che la tecnologia del momento possa offrire. Il Blu-ray permette di vedere il film come probabilmente l'avevano immaginato e visto gli autori. E' un omaggio anche agli autori oltre che un regalo al pubblico”

Enrico Ercole, curatore della mostra ’10, 100, 1000 volte Pinocchio’ che si terrà all’Atelier Gluck Arte a Milano dal 1° al 4 aprile, ha spiegato come la mostra voglia omaggiare la storia di Pinocchio, in occasione della sua uscita in DVD e Blu-Ray Disc, esponendo le molteplici interpretazioni che in più di cento anni hanno letto e riletto il suo mito.
“Per la prima volta saranno radunate, a Milano e in un’unica mostra dedicata a Pinocchio, collezioni private davvero uniche, come quella della Fondazione Franco Fossati e di Fabrizio Lorenzoni, collezionista di Collecchio. Numerose saranno anche le partecipazioni di Fondazioni, Istituzioni e personaggi, che porteranno all’Atelier Gluck Arte i materiali unici di cui dispongono”

L’evento si è chiuso con la performance live di Eugenio Bennato, che ha interpretato ‘Cade Una Stella’ (originale: ‘When You Wish Upon A Star’), canzone portante della colonna sonora di Pinocchio.

 

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Ultimo aggiornamento Domenica 29 Marzo 2009 18:10