Qualche anno fa fu effettuato, in maniera piuttosto informale, una sorta di sondaggio, a cura del “Doctor Who Hermits United” su come si sarebbe dovuta svolgere un’ipotetica convention su Doctor Who in Italia e se sarebbe stata gradita la presenza di un ospite a tema.
Immeritatamente, avendo scritto qualche pezzo sul Dottore su queste pagine, fui contattato anche io e, nell’esprimere il mio apprezzamento per un eventuale convention con ospite, dissi anche che, se l’invito fosse stato rivolto a Karen Gillan, sarebbe stato l’avverarsi di un sogno.
Non vi nascondo il mio stupore quando nel dicembre 2014 fu ufficializzata, insieme alla nascita di una nuova realtà a livello di convention, la StarCon, la presenza, come ospite per la parte dedicata a Doctor Who proprio della bellissima Karen.
Se avete avuto la pazienza di leggere fin qui, lo dubito, veniamo al punto del discorso, la StarCon.
Una nuova convention, che proprio nuova non è, nascendo dalle esperienze della Sticcon e della Reunion, che si è svolta lo scorso, lungo weekend, tra il 29 aprile e il 3 maggio nella ormai classica cornice del Centro Congressi di Bellaria – Igea Marina.
Dentro a questo nuovo contenitore confluivano, in rigoroso ordine di libretto, la Sticcon XXIX, la Italcon 41, la Yavicon XIII e il raDWHUno 10.
I frequentatori cronici di Sticcon come il sottoscritto, malgrado l’assenza degli ultimi anni, non hanno trovato nulla di nuovo nel colpo d’occhio di insieme, ma, allo stesso tempo, un grande senso di rinnovamento.