In questa scheggia di Maggio, siamo enormemente lieti di presentarvi l'antologia personale "I miei mondi" di Giovanni Mongini.
Questo corposo volume, composto da 13 scritti, tra romanzi brevi e racconti, comprende l'opera omnia di narrativa breve di Giovanni Mongini dal 1968 ad oggi. Il libro è presentato dallo stesso Mongini con una gustosissima ed imperdibile lunga introduzione che riassume e delinea la storia della fantascienza in Italia vissuta dagli occhi dell'autore, attorno al quale l'ambiente fantascientifico nazionale ha ruotato per più di mezzo secolo.
Tra i racconti, l'inedito "Il ritorno degli Sferoidi", seguito del romanzo breve "La Grande caccia allo Sferoide bianco", anche esso presente in questa antologia, apparso nel 2005 su Futuro Europa della Perseo Libri.
La fantascienza di Mongini è vera fantascienza "hard core": classica, nostalgica, tecnologica e piena di genuino "sense of wonder", così raro nelle produzioni contemporanea nazionale ed internazionale.
L'autore, grandissimo ed insuperato esperto di cinema fantastico del nostro paese, nei suoi racconti spesso non tralascia il gusto della citazione cinematografica di genere, un bonus narrativo per i cultori della fantascienza cinematografica classica.
Una antologia rara e da non perdere.
- I miei mondi -
Copertina di Luca Oleastri, 13 illustrazioni interne di Luca Oleastri e Giorgio Sangiorgi, 376 pagine, dimensione 15.2 x 22.9 cm - rilegatura termica, disponibile sia stampato che in formato elettronico (PDF)
Formato libro stampato: €23.50
Formato PDF scaricabile: €7.00
L'AUTORE:
Giovanni (Vanni) Mongini, nato a Quartesana (FE), 14 luglio 1944, è uno scrittore, produttore cinematografico, saggista e critico cinematografico italiano di fantascienza.
Si è dedicato alla fantascienza fin da giovane; i suoi interessi hanno da sempre spaziato dal cinema alla narrativa, ma è con la prima, il cinema, che ha trovato il grande successo. È stato produttore cinematografico ed è stato il primo, assieme alla figlia Claudia, a gestire una cineteca specializzata, da alcuni considerata tra le più fornite al mondo.
Appassionato fin da ragazzino di science fiction, non si perde una pellicola al cinema e comincia a raccogliere materiale cinematografico in Super 8 e 16 mm; fonda il Club 3 Passi nell'Ignoto e successivamente il Club Altair 4, che porta alla fondazione della Cineteca Pleiadi a Ferrara. Grazie alle sue conoscenze con Dario Argento e Carlo Rambaldi (con i quali tuttora esistono dei forti legami di amicizia) riesce ad organizzare la prima convention italiana di fantascienza a Ferrara, lo SFIR (Science Fiction Italian Roundabout) che viene replicata per diversi anni.
Nel 1976 pubblica per Fanucci Editore la prima edizione della Storia del Cinema di Fantascienza, in due volumi, che subito riscuote un enorme successo. I due volumi in poco tempo si esauriscono.
Si dedica anche al cinema, producendo il film The Black Cat.
Durante questo periodo ha modo inoltre di frequentare i set cinematografici di Dario Argento.
Negli anni novanta ritorna all'editoria con la pubblicazione di 11 nuovi volumi della Storia del Cinema di Fantascienza, stavolta curati assieme alla figlia Claudia, che giungono a trattare fino agli anni 2000, sempre per la Fanucci Editore. L'opera si aggiudica il Premio Italia.
Durante il primo decennio del ventunesimo secolo Mongini ha pubblicato narrativa, romanzi e saggi brevi per le case editrici Perseo ed Elara.