SHORT STORIES NEWSLETTER 20EDIZIONONI SCUDOShort Stories 1 e 2: Il Prequel "Collector's Edition" Per tanti motivi, quello che esce oggi dopo tanta attesa è un numero epocale della rivista antologica Short Stories (la “Collector’s Edition”). Un numero che sancisce la continuità con il passato, ma nel segno dell’eccezionalità dell’avventura che stiamo ora vivendo. Un numero di Short Stories, che di per se stesso gode di una straordinarietà destinata a divenire “evento”.
A partire dalla copertina, che secondo noi potrebbe essere presa a simbolo ufficiale della fantascienza italiana; proprio per il semplice contrasto tra le tecnologia aliena del disco volante che sovrasta e sorvola una città cosi tipicamente e inequivocabilmente italiana.
Ma quest’immagine è anche simbolo della nascita bolognese di Short Stories, perché questo numero di Short Stories è IL PREQUEL, il mitico numero 1 e 2 che serve a completare degnamente la vostra collezione - ovviamente dovreste avere anche Short Stories 3,4 e 5 già disponibili presso il nostro sito.
Già quando uscì il primo numero i nostri primi lettori ci chiedevano a gran voce di poter avere i primi due numeri che, lo ricordiamo, apparvero nel 1980. Così ecco che pubblichiamo una copia anastatica di quelle due riviste; e per di più restaurate, per limitare i danni causati dal tempo quanto i difetti puramente dovuti alla scarsa tecnologia dell’epoca.
Insieme alla riproduzione fisica di quelle fanzine, provvediamo alla pubblicazione completa del racconto lungo di Luisella Vezzali, “Orizzonte senza confine”, che doveva in origine apparire in più puntate sulla rivista, ma la cui pubblicazione non fu condotta a termine. Una storia che, per di più corrediamo con le illustrazioni di una nuova leva grafica, Elena Este.
Alcuni altri racconti di autori di quell’epoca, faticosamente recuperati da ingialliti dattiloscritti su carta velina completano questa rievocazione storica autoreferenziale, insieme ad un romanzo breve di Giorgio Sangiorgi, “Il disco”, che completa la rivista antologica degnamente e ne conferma l’eccezionalità.
Il romanzo prende spunto da una delle situazioni tipiche della fantascienza, e in particolare quella cinematografica: l’invasione mondiale dei dischi volanti. Siamo però abituati a vedere come reagiscono a questo evento i baldi e ben attrezzati americani, nulla sappiamo di cosa farebbero, in questo caso i nostri connazionali. Sangiorgi ce lo svela. Ma… dove cade il disco? Basta vedere la copertina.