In Italia fantasy, giallo, horror, noir, fantascienza, rosa e thriller sono stati definiti per anni un sottogenere o una sottocategoria letteraria. La letteratura nostrana di questo settore, poi, sembra addirittura soffrire di un “complesso d’inferiorità” che, unito ad una certa diffidenza degli ambienti intellettuali, accademici e non, ha ostacolato in parte la fioritura del settore. Negli ultimi anni, però, si è verificata un’evoluzione. Il mondo della letteratura italiana ha riconosciuto questo genere, grazie anche al suo grande successo di pubblico, dovuto a scrittori che hanno ottenuto riconoscimenti anche oltre confine.
Il genius loci è il nume tutelare, protettore di un luogo, promotore ed animatore di iniziative che valorizzano un luogo. Genius deriva da genus, da cui derivano generare, genere, gene ma anche gens, quindi ingenuo, gentile, gentleman.
Un mito è una narrazione investita di sacralità relativa alle origini del mondo o alle modalità con cui il mondo stesso e le creature viventi hanno raggiunto la forma presente; di solito i suoi protagonisti sono dei ed eroi. Ma ogni epoca crea i suoi miti, anche la modernità, anche la post-modernità. Li crea o mette le basi perché questi siano creati di lì a poco. La letteratura di genere è forse quella che oggi, nel mondo moderno e post-moderno, crea il mito contemporaneo.
Qual è il genius loci di Roma oggi e qual è mito che si crea oggi a Roma? E tramite quale letteratura e/o cultura di genere, tramite quale medium? Per questo tipo di letteratura e di produzione culturale Roma è un centro fondamentale. Letteratura di genere a e di Roma perché Roma è un centro di produzioni culturali di questo tipo, a livello nazionale.
Questo convegno si propone di cominciare a prendere in considerazione prima di tutto l’aspetto storico in senso stretto (arrivando fino all’oggi), sia svolgere un’analisi più pragmatica: chi ha fatto cosa, quando e come negli ultimi dieci anni; quindi prendere atto dell’esistente, di quel che opera (oggi) nel settore, in particolar modo autori, editori, case di produzione cinematografica e televisiva. Senza tralasciare poi le eventuali evoluzioni (il domani) di questi ambiti.
Interverranno
Marco Minicangeli, Gianluca Campagna, Sabina Marchesi, Giulio Leoni, Massimo Pietroselli, Nicola Verde, Luigi De Pascalis, Francesco Grasso, Lanfranco Fabriani, Alberto Panicucci, Giovanna Bentivoglio, Sabrina Sposito, Gianfranco De Turris, Sebastiano Fusco, Leo Sorge, Fabio Giovannini, Patrizia Pesaresi, Carmen Iarrera, Maurizio Testa, Sergio Valzania, Mario Farneti, Roberto Genovesi, Alan D. Altieri, Baraghini, Avanzini, Giorgio Messina, Carla Piccioni, Chiara Palazzolo, Alda Teodorani, Elisabetta Mondello