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Si tratta di un importante cambiamento delle linee strategiche ed editoriali delle Edizioni Scudo, un cambiamento che speriamo possa darci quello slancio che nell'ultimo anno in parte ci è mancato.
Prima di spiegarvi quello che succederà vogliamo condividere con voi alcune riflessioni e alcuni fatti che servono da premessa.

• Short Stories, la rivista antologica, è da considerarsi un piccolo successo editoriale (sicuramente una delle opere di narrativa più vendute su Lulu), ma si tratta sempre di vendite che non riescono a ricompensare a sufficienza il tempo profuso per farla.
• Lo scopo della nostra iniziativa non era certo arricchire i suoi promotori, che altrimenti si sarebbero occupati d'altro, ma di fare un lavoro di divulgazione riguardante la letteratura fantastica. Ci aspettavamo però una gratificazione economica leggermente superiore che ricompensasse l'impegno dedicato che è andato ben oltre il piacere di fare qualcosa di bello per se stessi e per gli altri.
• Con la crisi avanzante (conosciamo gli italiani e ormai anche un po' gli italiani che comprano letteratura di genere), si comprano sempre meno libri e men che meno con canali alternativi e di minore immediatezza come quello che abbiamo utilizzato.
• E anche andando bene le cose, quanti sono i lettori che si riescono a raggiungere con la stampa di libri distribuiti solo on-line?
  Poi a meno che non sia un grandissimo editore a pubblicarvi (e se state leggendo questa e-mail vuol dire che non siete in contatto con uno di loro), i lettori che si possono raggiungere anche in libreria sono veramente pochi. E poi, per uno scrittore, la cosa più importante è che i suoi scritti vengano letti da più persone possibili, non ne convenite?