“Voi tutti conoscete la selvaggia tristezza che suscita il rammemorare il tempo felice: esso è irrevocabilmente trascorso, e ne siamo divisi in modo spietato più che da quale si sia lontananza di luoghi.”: ci perdonerà Jünger se rubiamo l’incipit del suo capolavoro Sulle scogliere di marmo per raffigurare con precisione i sentimenti che prova chiunque descriva un evento della cui gradevolezza fu recente testimone, ancorché sembri già trascorso un periodo tale da ricoprire gli oggetti del ricordo di una patina polverosa. E questa impressione, già di per sé spiacevole, non può che essere acuita dal senso di futilità dato dalla consapevolezza che a questa memorialistica probabilmente nessuno sarà interessato: ma tale è il ruolo che ci tocca nel grandisegno della nostra esistenza, condannandoci a un ruolo di eterno Pascali.
E quindi eccoci qui a raccontarvi qualche impressione (non di settembre) sull’ultima edizione di Lucca Comics&Games, andata in scena nella splendida città toscana dal 29 ottobre all’1 novembre 2010.
E piazziamo subito una menzione di lode per il servizio di nettezza urbana: giorno e notte abbiamo assistito al continuo passaggio dei mezzi e degli addetti alla pulizia, mantenendo un livello altissimo di decoro della città nonostante lo spaventoso afflusso di visitatori e le avverse condizioni meteo.
Perché, come avrete intuito dal titolo, la grande pioggia, è stata prevista, ma non per questo meno sgradita ospite, nelle ultime due giornate, mandando a monte i piani di molti nei giorni storicamente di maggiore affluenza alla fiera, trascorsi ad assistere a scrosci improvvisi d’acqua anziché agli appuntamenti esterni della manifestazione, compresi i concerti live, tutti annullati per giusta prudenza.
Ultimo aggiornamento Domenica 15 Luglio 2012 11:05
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