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Per i giapponesi il Fujiko più famoso che ci sia è l’autore di Doraemon il gattone robot, ma per gli italiani ancor più famoso di Fujiko è Fujiko Mine aka Margot, ovvero in realtà la femme fatale del gruppo di Lupin III. E chi non la conosce! D’altronde con la sua fisionomia non si dimentica né passa inosservata, esattamente come non è passata inosservata la recente e splendida serie La donna chiamata Fujiko, una sorta di spin-off dalla saga del ladro gentiluomo più centrata sul personaggio femminile e realizzata con uno stile fortemente grafico e anni ’70. Ma dopo le giacche verdi, rosse e rosa, dopo gli spin-off, dopo gli special tv, dopo i film per il cinema, dopo i cross-over con Conan e Oscar, è giunta per Lupin l’ora di indossare la giacca azzurra, saltare al volante della Fiat 500 gialla e iniziare una nuova vita… in Italia! Aggregati alla già corposa compagnia composta da Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko, Zenigata, la nuova entrata Rebecca, tutti i dieffini in patria e non, e parti per L’avventura italiana! Clicca qui e tranquillo, la sigla di Moreno non c’è (diomio che brutta proprio). Bonus: una gita al mare a Tomonoura!

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13
Aug

Di solito non parliamo molto, direi quasi mai, di cinema horror e di tutti i sui sottogeneri, ma, in fondo, siamo sempre nel grande filone del fantastico.

In questo caso mi soffermerò su un vecchio horror italiano tardi anni 80, genere che, sotto l’ala protettiva del Maestro Dario Argento, ha visto produrre interessanti lavori, riusciti o meno, per mano di registi come Lamberto Bava, figlio del grande Mario, Michele Soavi e Sergio Stivaletti, in trasferta dal suo ruolo principale di mago degli effetti speciali.

Ed è proprio su Michele Soavi che ci soffermiamo. Ai più il nome di Soavi evocherà fiction televisive come “Ultimo” o “Nassiriya” o, al massimo, “Della Morte Dell’Amore” (così come, purtroppo, il nome di Bava al massimo viene affiancato a “Fantaghirò”).

Se noi pensiamo a Soavi invece, pensiamo all’aiuto regista di Phenomena o al regista dell’interessante opera prima "Deliria" (Bloody Bird).

Nel 1989 Soavi dirige un film scritto in collaborazione con Dario Argento dal titolo “La Chiesa”. Il film non è un capolavoro, per molti motivi, il primo dei quali è che sembra un ennesimo seguito di “Demoni”.


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Ultimo aggiornamento Martedì 17 Gennaio 2017 23:40 Leggi tutto...  
07
Aug

Sono stati scelti i dieci finalisti del XXI Trofeo RiLL per il miglior racconto fantastico, concorso letterario organizzato dal 1994 dall´associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare, in collaborazione con il festival internazionale Lucca Comics & Games e con la casa editrice Wild Boar.

Hanno partecipato all´edizione 2015 del concorso 297 racconti (scritti da oltre 250 autori e autrici), provenienti soprattutto dall´Italia, ma anche dall´Australia, da Francia, Germania, Portogallo, Spagna e Svizzera. Il successo, in termini quantitativi, del XXI Trofeo RiLL (sulla scia di quello registrato anche negli anni passati) si accompagna anche alla qualità di tante delle storie che hanno partecipato, e che sono state lette e giudicate in forma anonima dai 24 lettori-selezionatori di RiLL.

Questi i titoli dei dieci racconti finalisti:

1. Black Mississippi
2. Draco dormiens
3. Il miglio del porto
4. La cometa
5. La notte che bruciammo la Croma
6. Lamarckia
7. Mondo di sabbia
8. Non di solo pane
9. Notte stellata
10. Quelli dell´impianto

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