Per gentile concessione di Way to Blue pubblichiamo una interessante intervista a Tom Hanks, protagonista, nel ruolo di Robert Langdon, del film Angeli e Demoni.
Il team del fenomeno globale de “Il Codice Da Vinci” sta per tornare con l’atteso Angeli & Demoni, tratto dal bestseller di Dan Brown. Tom Hanks interpreta il ruolo del professore di Harvard, esperto di religioni, Robert Langdon, che scoprirà l’esistenza di antiche forze disposte a tutto, anche all’omicidio, pur di raggiungere il proprio obiettivo.
Quando Langdon scopre la prova evidente della resurrezione di un’antica setta, meglio nota come gli Illuminati – l’organizzazione segreta più potente della storia – è costretto a fronteggiare la terribile minaccia che incombe sul nemico acerrimo dell’organizzazione segreta: la Chiesa Cattolica.
Tom Hanks è una delle stelle hollywoodiane più amate e di successo. Ha vinto l’Oscar come miglior attore sia nel ’93, sia nel ‘94 ed è al terzo posto per i successi al box office.
Il trailer è ricco di suspense, ci sono molte scene d’azione nel film?
Tom Hanks: Sì, sono molte, ma non ci sono risse e pugni. Nel film Langdon spara con una pistola, ma solo per rompere una finestra. Questo è tutto. Il film è una corsa contro il tempo, c’è una bomba di antimateria che potrebbe esplodere da un momento all’altro e, allo stesso tempo, si sta svolgendo l’elezione del papa. Robert Langdon deve assolutamente fermare gli Illuminati prima che il nuovo papa sia eletto. Se non ci riuscisse, impedirebbe l’elezione papale e, se ciò accadesse, vorrebbe dire che lo status quo, nel bene e nel male, rimarrebbe per sempre violato. Quando entra in Vaticano, considerato come un avversario, Langdon afferma: “Guardate, io non studio simboli perchè penso che non abbiano senso. Al contrario, studio proprio il segno che lasciano nelle nostre vite e nella società. Spero solo di essere d’aiuto.” È molto diretto, e riesce perfettamente ad andare avanti.